"A che cosa lavora?" Fu chiesto al signor Keuner. Il signor Keuner rispose "Sto faticando: lavoro al mio prossimo errore."

domenica 16 gennaio 2011

Perchè essere indecisi? Cos'è l'indecisione?

Perchè piace così tanto, rimanere in bilico, sul filo del rasoio.. Che gusto c'è?
Essere in un limbo eterno, dove si è tenuti ad inseguire un vessillo senza insegna, senza avere mai nè arte, nè parte.
Cosa c'è di bello in tutto ciò? Qual è la soddisfazione che si prova, lasciando la propria vita nelle mani altrui?
Deciditi, cazzo. E' la tua vita questa. Sai tu cosa è meglio per te.
Gli altri non lo potranno mai sapere; soprattutto quando sono intenti a farsi gli affari propri, non facendosi scrupolo di niente e di nessuno.
Ti sei mai posto il problema di pensare che forse, quando gli altri decidono al posto tuo, lo fanno solo per il loro tornaconto, e non per il tuo bene?
Prendi in mano le redini della tua vita, e buttati. Senza paracadute.
Da un ponte, da un dirupo, dai una svolta alla tua vita.
Vedrai che brivido che sentirai lungo la schiena, che scarica di adrenalina, quando lo farai.
E se poi andrà male, pazienza. Se poi ti schianterai al suolo, amen.
Cos'è meglio rimpiangere? Di averci provato oppure di non averlo mai fatto?
Non c'è niente di più bello di sapere che forse ce l'avresti fatta.
Non c'è niente di più bello di dire "E' andata male, ma almeno ho deciso io."

Scegliere tra "sì" e "no" è realmente così difficile?


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